Periferia in aprile
Poesia di Antonia Pozzi
Intorno aiole dove ragazzo t’affannavi al calcio: ed or fra cocci s’apron fiori terrosi al secco fiato dei muri a primavera. Ma nella voce e nello sguardo hai acqua, tu profonda frescura, radicata oltre le zolle e le stagioni, in quella che ancor resta alle cime umida neve: così correndo in ogni vena e dici ancora quella strada remotissima ed il vento leggero sopra enormi baratri azzurri.