Chiodi
Poesia di Ágota Kristóf
Sopra le case e la vita nebbia grigia lieve con le foglie a venire degli alberi nei miei occhi aspettavo l’estate più di tutto dell’estate amavo la polvere la bianca calda polvere insetti e rane vi morivano soffocati se non cadeva la pioggia per settimane un prato e piume viola sul prato crescono gli uccelli il collo dei pozzi il vento stende sotto una sega chiodi puntuti e smussati chiudono porte montano grate tutt’attorno sulle finestre così si edificano gli anni così si edifica la morte