Ti aspettavo
Poesia di Ágota Kristóf
Ti aspettavo in fondo alla strada nella pioggia andavo a capo chino ti vedevo lo stesso ma non riuscivo a sfiorarti la mano Ti aspettavo su una panchina le ombre degli alberi cadevano sulla ghiaia fresca come anche la tua ombra mentre ti avvicinavi Ti aspettavo una volta di notte sul monte crepitavano i rami quando li hai scostati dal tuo viso e mi hai detto che non potevi restare Ti aspettavo a riva con l’orecchio incollato a terra sentivo il tonfo dei tuoi passi sulla sabbia morbida poi si fece silenzio Ti aspettavo quando arrivavano i treni lontani e le persone tornavano tutte a casa mi hai fatto un cenno da un finestrino il treno non si è fermato