Il cane sordo
Poesia di Antonia Pozzi
Sordo per il gran vento che nel castello vola e grida è divenuto il cane. Sopra gli spalti – in lago protesi – corre, senza sussulti: né il muschio sulle pietre a grande altezza lo insidia, né un tegolo rimosso. Tanto chiusa e intera è in lui la forza da che non ha nome più per nessuno e va per una sua segreta linea libero.