Soste
Poesia di Antonia Pozzi
Così, con la mia testa sul tuo grembo e le tue mani sopra i miei capelli. Sotto le palpebre, un fervore chiaro - tutta la rena di una spiaggia, al sole - dentro, il silenzio che dondola a ondate come acqua un po’ scura, senza schiuma, e l’anima che vibra allo sciacquio come un mollusco gelatinoso che abbia dischiuso la conchiglia alla carezza del mare.