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Preghiere d'acciaio di Carl Sandburg
Poesia "Preghiere d'acciaio" di Carl Sandburg
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Mettirni su un'incudine, Dio!
Battimi e martellami finchè io sia una leva di ferro.
Fammi abbattere vecchie mura;
Fammi alzare e smuovere vecchie fondamenta.
Mettimi su un'incudine, Dio!
Battimi e martellami e fai di me un gran chiodo d'acciaio.
Prendi bulloni roventi e fissami nelle sbarre centrali.
Gettami sulle sbarre che reggono solido il grattacielo.
Fammi essere il grande chiodo che regga un grattacielo nelle
notti azzurre dentro bianche stelle.