Addio Pistoia

Poesia di Cecília Meireles

É il momento dell'addio
Mia cara Pistoia
Com'è triste dirti addio,
quando non si può piangere,
E noi, morti, non possiamo,
non possiamo piangere,
E dire addio,
Nel momento della partenza,
Allora, piangi per noi,
Allora, piangi per noi,
Mia cara Pistoia,
Mia cara Pistoia.
Dopo tanti anni senza guardare la luce del giorno,
Guardare il cielo, le stelle, i fiori e le montagne,
Dopo aver sognato tanto,
tanto nell'intimo,
Della terra, che ti creò liberatori e la guida eterna!
Liberatori dell'Universo!
Guida della Libertà!…
Dopo tanti anni,
Vivendo sul suolo straniero,
Benedetti come se fossero
figli della propria terra, 
Figli della stessa Bandiera
e di una bandiera che conserva
Lo stesso folgore della libertà
del nostro angolino brasiliano
Dopo tanti anni e così velocemente arrivò,
Il momento dell'addio, che è solo un ricordo,
Della guerra, della guerra che diventò pace e speranza,
Maledetta guerra, che tanto presto la vita gli rubò!
E ogni soldato, quando parte per la guerra,
Lasciando indietro, un mondo di tristezza,
Porta sempre nel proprio cuore la certezza,
Di ritornare un giorno nella propria cara terra!
E i morti di Pistoia torneranno,
Non c'è medaglia sul petto e fucile sulla spalla,
Ma le loro anime saranno tutte in profilo,
Contemplando in silenzio, senza poter marciare…
Addio! Addio, Italia, Pistoia cara!