O giorni miei…
Poesia di David Maria Turoldo
Solo a sera m'è dato assistere alla deposizione della luce, quando la vita, ormai senza rimedio, è perduta. Mio convoglio funebre di ogni notte: emigrazione di sensi, accorgimenti delle ore tradite, intanto che lo spirito è rapito sotto l'acutissimo arco dell'esistenza: l'accompagna una musica di indicibile silenzio. Invece dovere ogni mattina risorgere sognare sempre impossibili itinerari.