Dio

Poesia di Dmitrij Kedrin

Traduzione di Paolo Statuti
Presto, nell’ora gialla del tramonto,
Quando l’azzurro si spegnerà,
Chiuderò gli occhi avidi un tempo,
E così stanchi al momento.

E quando sarò davanti a Dio,
Io senza tremare gli dirò:
«Sai, Dio, ho fatto del male a molti,
E forse del bene a nessuno.

Ma è buffo trovarmi col diavolo,
Perché mi cucini nel calderone:
Non c’è nell’inferno tormento tale,
Che in terra non ce ne sia uno peggiore!»