L’estate di San Martino

Poesia di Dmitrij Kedrin

Traduzione di Paolo Statuti
Ecco l’estate di san Martino –
Giorni del caldo di commiato.
Riscaldata dal sole tardivo,
La mosca si è rianimata.

O sole! Che c’è di più bello
Dopo un giorno di gelo?..
Una trama di tenui ragnatele
Avvolge un rametto troncato.

Domani pioverà leggermente
Da una nube che coprirà il sole.
Le ragnatele d’argento
Vivranno tre giorni soltanto.

Pietà, autunno! Dacci la luce!
Proteggi dal freddo buio!
Pietà, estate di san Martino:
Le ragnatele siamo noi!