Solo

Poesia di Edgar Allan Poe

Non mi importa che la mia terrena sorte,
abbia, della Terra, poco avuto
e che anni d’amor si sian dissolti
nel delirio di un minuto.

Non mi importa che il meschino
rispetto a me felice e dolce stia
ma che tu ti immischi  al mio destino
per cui  son di passaggio, sulla via.

Non mi importa che le fonti della gioia
zampillino, ahimè, di lacrimare
che il tremor di un bacio
scosse tanti anni in tristo andare,

ne che i fior di venti primavere,
che appassiti son mentre crescevan,
giacian morti nel mio cuore
con il peso di stagion ricolme in nevi

e manco che l’erba, oh! Attecchir possa!
Sulla mia tomba stia crescendo o sia cresciuta.
Ma  che , star da solo io non possa,
mentre son vivo e morto, amata mia perduta.