La Provvidenza

Poesia di Frédéric Mistral

Guarda i fiori dei gattici. Sono  fiocchi
di lanugine chiara. e basta solo
che un vento leggerissimo li tocchi
perchè disciolti sperdansi pel suolo.
Ma la bambagia. ovunque
sparpagliata.
dagli uccelletti è tosto raccattata.
Vedi: c'è un nido sotto quella
trama:
un nidietto di cincia, vellutato,
soffice, bianco. Ne han fatto la trama
prima per bene e poi l'hanno felpato
quei piccolini… O mano benedetta,
che un nido appresti ad ogni
 passeretta…
 Vagava, dunque, il vecchio lentamente 
lungo i ruscelli, con la monachina, 
e di Dio ragionava lungamente. 
«Quale armonia nell'opera divina!» 
diceva con profonda ammirazione. 
«Qual previdenza e quale ammirazionel » 
«Guarda quei moscerini erranti a schiera 
per l'aria calma. Poco fa san nati 
entro un raggio di sole, e questa sera 
forse saranno al nulla ritornati.
Pure, per sì fuggevole esistenza, 
dona loro ogni ben la Provvidenza! 
Nelle galle essi trovan l'alimento 
che piu lor piace; vivono nel sole; 
hanno le alucce per seguire il venia, 
e sui monti e sul pian portan la prole; 
negli occhiolini lor tutto il creato 
specchiarsi come un mare sconfinato».