Una banana stanca e una mente vuota
alle 7 del mattino Il mio mondo offende gli occhi
opaco come una busta bagnata di lacrime
dopo che la lettera è andata perduta.
Nonostante tutto, di lui e di me,
io scalfisco il mistero.
C'è un guerriero tolteco a Minneapolis
con gli occhi stretti, sdraiato.
La testa sollevata che ti guarda;
più grande del naturale, di granito scuro.
Il culto morì.
La città vuota accolse le scimmie.
Noi non sappiamo. Centinaia e centinaia di piccole poesie
arrotolate e legate coi fiocchi
negli anni vergini, "amore respinto".
E l'amico della signorina Bishop è morto,
ed io un giorno morirò a Ravenna
Ho visitato la sua tomba. Un affare a cupola,
proibito e impenetrabile.
"Dantis Poetae Sehlchrum".
Mi ha detto, mezza strangolata: "Fallo ancora.
E dopo fai l'altra cosa".
La luce del sole inondò la vecchia stanza
ed io ero assonnato e affamato.