Febbre del mare

Poesia di John Masefield

Traduzione di Poesie d'autore
Devo andare di nuovo per mari, per il mare solitario ed il cielo,
chiedo soltanto un veliero, una stella che lo guidi;
colpi di timone e canti del vento, la bianca vela che trema,
una nebbia sul volto del mare, un chiaro spuntare dell'alba.
 
Devo andare di nuovo per mari, per la marea che cresce e che chiama
una chiamata chiara e selvaggia, una chiamata che non può essere respinta;
chiedo soltanto una giorno di vento, con bianche nuvole in volo
schizzi di spruzzi e soffi di spuma,  gabbiani che garriscono in cielo.
 
Devo andare di nuovo per mari, alla vita vagabonda e zigana,
per la via del gabbiano e della balena, dove il vento è un coltello affilato;
chiedo soltanto un allegra novella da un compagno di viaggio ridente,
un sonno tranquillo e un sogno dorato, quando il lungo gioco è finito.