Pioggia d'estate

Poesia di Nazim Hikmet

Pioggia d’estate cade dentro di me
acini d’uva si schiacciano contro i miei vetri
gli occhi delle mie foglie sono abbagliati

pioggia d’estate cade dentro di me
piccioni d’argento voltano dai miei tetti
la mia terra corre coi piedi nudi

pioggia d’estate cade dentro di me
una donna è scesa dal tram
i polpacci bianchi bagnati

pioggia d’estate cade dentro di me
senza rinfrescare la mia tristezza

pioggia d’estate cade dentro di me
all’improvviso e all’improvviso s’arresta
il peso dell’afa è rimasto dov’era
al termine delle grosse rotaie
arrugginite.