Parole d'autore

In cul lo voglio. Mi perdonerai - Sonetto X di Pietro Aretino

Poesia "In cul lo voglio. Mi perdonerai - Sonetto X" di Pietro Aretino

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In cul lo voglio. Mi perdonerai
Donna, io non vuò far questo peccato,
Perche quest’è sol cibo da prelato,
Ch’anno il gusto perduto sempremai.

    Deh mettil quà: Nol farò: Tu il farai
Perche non s’usa più dall’altro lato,
Id est in potta, ed oggidi è più grato
Il cazzo dietro, che dinanzi assai.

    Da voi voglio lasciarmi consigliare
Il cazzo è vostro, or se vi piace tanto
Come cazzo gliavete a commandare:

    Io l’accetto, è già mio: spingi da canto
Più sù più giù, ei va senza sputare,
O cazzo buon compagno, o cazzo santo!

                    Toglietel tutto quanto,
L’ho tolto dentro più che volentiere,
    Ma s’ei vi stasse un anno, o bel godere!