Fresche di fiumi in sonno
Poesia di Salvatore Quasimodo
Ti trovo nei felici approdi, della notte consorte, ora dissepolta quasi tepore d’una nuova gioia, grazia amara del viver senza foce. Vergini strade oscillano fresche di fiumi in sonno: E ancora sono il prodigo che ascolta dal silenzio il suo nome quando chiamano i morti. Ed è morte uno spazio nel cuore.