Colei che sovra ogni altra amo ed onoro
Poesia di Torquato Tasso
Colei che sovra ogni altra amo ed onoro Fiori coglier vid’io su questa riva; Ma non tanti la man cogliea di loro Quanti fra l’erbe il bianco piè n’apriva. Ondeggiavano sparsi i bei crin d’oro, Ond’Amor mille e mille lacci ordiva; E l’aura del parlar dolce ristoro Era del foco che de gli occhi usciva. Fermò suo corso il rio, pur come vago Di fare specchio a quelle chiome bionde Di sé medesmo ed a que’ dolci lumi; E parea dire — A la tua bella imago, Se pur non degni solo il re de’ fiumi, Rischiaro, o donna, queste placid’onde. —