In pretura

Poesia di Trilussa

- Alzatevi, accusata: vi chiamate?
- Pia Tonzi.
- Maritata?
- Sissignora.
- Con prole?
- No… con uno che lavora…
- D'anni?
- Ventotto.
- Che mestiere fate?

- Esco la sera verso una cert'ora…
- Già, comprendo benissimo, abbordate…
- Oh, dico, sor pretore, rispettate
l'onorabbilità d'una signora!

- Ma le guardie vi presero al momento
che facevate i segni ad un signore,
scandalizzando tutto il casamento…

- Loro potranno divve quer che vonno:
ma io, su le questioni de l'onore,
fo come li Ministri: nun risponno!