Fissità
Poesia di Vittorio Sereni
Da me a quell'ombra in bilico tra fiume e mare solo una striscia di esistenza in controluce dalla foce. Quell'uomo. Rammenda reti, ritinteggia uno scafo. Cose che io non so fare. Nominarle appena. Da me a lui nient'altro: una fissità. Ogni eccedenza andata altrove. O spenta.